Più qualità alla carta con le resine PAE della nostra gamma Recsyn!
GWA – Gima Water & Air, nata come azienda specializzata nella realizzazione di impianti e tecnologie per il trattamento delle acque e nella fornitura di servizi per il mantenimento delle condizioni igieniche ottimali degli impianti di trattamento dell’aria, negli ultimi anni – grazie ad un reparto Ricerca & Sviluppo particolarmente organizzato e motivato ed a continue collaborazioni con il mondo Accademico – si è fortemente concentrata anche nella produzione e commercializzazione di prodotti chimici per diversi utilizzi ed applicazioni (biocidi, condizionamento acque, trattamento odori, detergenza, sanificazione, ammendanti, abbattimento NOX e fumi, resine).
GWA – Gima Water & Air in particolare – è stata una delle prime aziende in assoluto a produrre “Resine PAE”, destinate a conferire resistenza ad umido con applicazioni soprattutto nell’industria cartaria.
A tal proposito rappresentiamo con piacere che da qualche mese la gamma è oggetto di un contratto di ricerca finanziato da GWA presso l’Università La Sapienza di Roma – Dipartimento di Chimica – Proff. Luciano Galantini e Iolanda Francolini, volto all’ottenimento di un “agente umido resistente” di ultima generazione, efficace ma eco-sostenibile, caratterizzato da ridotte concentrazioni di sottoprodotti organici alogenati (AOX) e di matrice vegetale.
Proprio con riferimento alle nostre Resine PAE, riteniamo doveroso puntualizzare che i nostri agenti “RECSYN” (resine poliammino-ammide modificate con epicloridrina) sono ottenuti attraverso un esclusivo processo produttivo volto ad ottimizzarne i consumi nella produzione della carta.
Tali performances – oltre che dalle risultanze analitiche di laboratorio – ci vengono confermate dalla clientela che rileva normalmente un minor consumo di additivo (fino al 40%) rispetto a prodotti della stessa categoria, mantenendo inalterate le specifiche del prodotto finito.
Grazie a tale caratteristica è stato possibile conseguire un’importante riduzione indiretta (perché il processo produttivo della carta ne usa meno) dell’eventuale impatto ambientale legato alla presenza di sottoprodotti AOX nelle acque reflue di processo e nel prodotto finito.
Riteniamo inoltre necessario precisare che:
1. I RECSYN sono conformi all’unica specifica prescritta all’interno della Legislazione Comunitaria, quella contenuta nel regolamento BfR (Budensinstitut für Risikobewertung – Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi) – XXXVI “Paper and board for food contact” del 01.02.2023 – sezione C “Special Paper refining agents” parte 1 “Wet-strength agents” – lettera K, nel quale si prescrive (ai produttori di carta) che gli agenti di raffinazione della carta possono essere usati al massimo nella percentuale dell’1%, nel caso di utilizzo di resina poliammide modificata con epicloridrina, prodotta da acido adipico, dietilentriamina e amminoetilpiperazina e che (ai produttori di resine) all’interno della resina la proporzione di amminoetilpiperazina rispetto all’acido adipico non superi il 10% in moli)
2. I RECSYN non contengono gliossale.
3. La sommatoria degli AOX in soluzione (sottoprodotti organici alogenati AOX residui quali l’epicloridina, l’1,3-dicloro-2-propanolo e il 3-monocloro-1,2- propanediolo) all’interno dei RECSYN e calcolata come somma dei tre componenti, pur non esistendo una prescrizione normativa specifica, non supera l’1%.
Con l’auspicio di aver “fatto chiarezza” in un contesto di prodotto abbastanza confuso, GWA e tutti i suoi referenti aziendali restano aperti ed a disposizione a fornire ogni supporto e chiarimento ulteriore rispetto a quanto sopra indicato.